Al mio rientro in patria, io e mia sorella Enrica, di sette anni più di me, decidemmo di scrivere questo libro a quattro mani; non ci siamo riusciti per la sua prematura dipartita e lei mi ha lasciato l’onere e l’onore di portare a termine questo lavoro, anche grazie ai suoi appunti che ne hanno arricchito il valore. Buona lettura.