Giuliano De Zorzi ha scritto la storia della sua vita assemblando bigliettini che ha stilato quando ne aveva voglia. Così ha composto uno zibaldone estemporaneo, che contiene di tutto e di niente. Per esempio troverete la prima volta in una casa della fu legge Merlin. Oppure il commento che Giuliano ha fatto sul funerale di Priebke. O magari ancora il pensiero del mondo montenegrino tratto dalla lettura de “Il ponte sulla Drina” di Ivo Andric, o più semplicemente vi capiterà di trovare alcuni proverbi contro le donne... A sera, si può aprire questo libro a caso e leggerne una pagina sola. È abbastanza per addormentarsi subito.