In questo racconto autobiografico colpisce l’equilibrio nell’esposizione delle enormi sofferenze provocate dalla scoperta del cancro, delle angosciose incertezze sull’efficacia delle cure e degli interventi, delle sfibranti attese dei responsi, così come la forza cosciente nell’affrontare e superare impreviste e difficoltose situazioni. E ancora la serenità nel ricercare e trovare gli indispensabili conforti nelle cose più reali e vicine: gli affetti e la natura. Per quanto riguarda invece la descrizione dei “ricordi” colpisce la sincerità e l’onestà della narrazione. E’ un libro che si legge volentieri e che promuove nel lettore il desiderio di ripercorrere il proprio lungo viaggio, pur nella varietà delle situazioni vissute dovute a differenti momenti storici e convinzioni politiche e religiose. Giovanni Lazzeretti
Gia inviato Pietro Mondì
Leggendo il libro quello che maggiormente colpisce sono le sofferenze, la realtà nel dover convivere con il male e la fiducia e speranza di potersene liberare. La serenità nella descrizione dei ricordi ed la tranquillità ne permettono la lettura con grande interesse
conosco personalmente l'autore ,persona di profondo carisma,capace di trasmettere emozioni, il suo libro è stato un modo in piu' per conoscere la sua nobiltà d'animo, il suo ENORME coraggio, la forza di combattere contro tutto..
Forza!
Autentico e sincero... Piacevole da leggere. Mi ha fatto riflettere molto. Grazie Franco per quello che mi hai trasmesso ed insegnato attraverso la lettura di questo bellissimo libro.
Vivo, sanguigno autentico
Alcune riflessioni toccano il cuore. Un grande coraggio nell'affrontare una storia di sofferenza, un grande insegnamento a tutti coloro che leggono il libro, di umanità, di fierezza, di dignità. Grazie, ti dobbiamo molto. Col tuo stle semplice e familiare, ci hai fatto riflettere, frugare nel passato alla ricerca di ricordi assopiti, a ritrovare il giusto senso delle cose, a farci apprezzare la vita, le cose umili.... Grazie !
Mi auguro che questa esperienza possa davvero aiutire molti a vedere la luce fuori dal tunnel...