Nel romanzo “Un Sogno e una realtà” il protagonista Renzo, mentre si trova in Austria in vacanza, avverte che si sta avvicinando per lui una sottile “linea d’ombra”: i suoi sessanta anni. Non vuole fare bilanci della propria vita, si limita a viverla nel tram-tram delle abitudini, né in paradiso ma neppure nell’inferno. Improvvisamente però compare sulla scena una giovane trentenne, che reduce da un esperienza fallimentare, trova nel maturo signore un interlocutore affidabile. Purtroppo, quando Renzo avverte che Marta comincia a nutrire per lui un progressivo interesse che lo porta verso l’amore, inizia una strategica ritirata. Quando Marta si dichiara, il maturo signore vacilla, ha timori ad uscire dalla sua corazza, di rinunciare alle sue abitudini e alle certezze che faticosamente ha costruito nel tempo. Si consuma così il dramma del protagonista, che nell’impossibilità di pervenire al paradiso vorrebbe tornare semplicemente a vivere il corso del suo purgatorio. A risolvere l’intricata matassa ci penserà la moglie di Renzo.