Consigliato ad un pubblico 16+
Il romanzo non è altro che una confessione scritta su un quaderno di uno sfortunato ragazzo affetto da una forma d’idiotismo, caratterizzata da deformazioni somatiche. Costui viene abbandonato dai suoi genitori (appena nato) sulla soglia di un orfanotrofio, in cui passa tutta l’adolescenza. Quando, al raggiungimento della maggiore età, si distacca da esso ed entra a buon diritto a far parte della società, un sentimento a lui sconosciuto, l’AMORE, lo travolge, cambiandogli la vita, e lo stimola a confessarsi. Nell’ordine cronologico delle confessioni si vengono a scoprire meriti e difetti dell'uomo che, nella quotidianità degli eventi, fanno da cornice all’esistenza del narratore. Gli avvenimenti imprevisti non mancano. Ci sono momenti in cui si assapora la dolcezza, la tenerezza e l’ingenuità di un ragazzo innamorato, momenti di mera poesia, momenti di letizia, momenti tragicomici e momenti inquietanti in cui la gelosia e l’odio prevalgono sul buon senso, facendo accadere cose che in realtà nessuno vorrebbe che accadessero.