Non fu un colpo di fulmine, anzi il primo incontro fu quasi uno scontro. Poi la magia dei luoghi, le atmosfere silenziose, i paesaggi coinvolgenti fecero scoccare la scintilla. Non ci fu bisogno di forzare, e all’improvviso sbocciò quel sentimento che doveva durare nel tempo e che dura tuttora. Werther Pattuelli, l’autore di questo libro, ha voluto, anzi si è trovato costretto a scavare nei ricordi di mezzo secolo per trovare quelle atmosfere che ha vissuto durante il servizio militare in Valle d’Aosta, nella sua Vallée, come la chiama lui. Quello che sembrava l’inizio di una prigionia si è rivelato l’inizio di un coinvolgimento emotivo e viscerale nei confronti della montagna, e soprattutto nei confronti della Vallée.