“Attraverso lo schermo, non lo avevano mai visto così nero, ed essi ora con gli occhi fissi cercavano di penetrarne l’oscurità…” Il romanzo racconta il viaggio di tre astronauti lungo le vie dello spazio sconosciuto, dove ogni scoperta diventa una storia, scienza ed avventura si intrecciano e la vita degli astronauti diventa importante quanto il mezzo sul quale viaggiano. Ogni singolo è legato agli altri con un invisibile cordone ombelicale e ciascuno è consapevole di questa simbiosi. Lo Spazio dimostra agli uomini cosa rappresenta l’infinito. Le due intelligenze, umana e universale, non hanno comportamenti simili, ma antitetici pur intrecciandosi strettamente: l’una controlla sé stessa, l’altra ha una visione mostruosamente complessa. Così l’uomo può scoprire sé stesso servendosi della ragione e del coraggio per intuire cosa rappresenti veramente l’universo.