Key è cresciuto senza sua madre e non ha mai avuto un buon rapporto con suo padre, ma nonostante ciò è riuscito a forgiare una personalità e un carattere unici. Abilissimo e agile spadaccino, da quando è nato vive a Chorio, piccolo villaggio nell’arcipelago Laida, luogo dal quale è nata la sua fama di cacciatore di draghi. Di Amara, coprotagonista della storia, si sa poco e nulla. Sin da bambina, come un’animalista dei giorni nostri, si è battuta per garantire la sopravvivenza di gran parte delle specie, cercando di ricambiare il favore che uno di essi le fece anni prima. Suo inseparabile amico è l’Hyrio Hy, l’unico del quale lei si fidi davvero. Comincia tutto con l’arrivo della ragazza sull’isola, i due combattono e alla fine lo spadaccino ha la meglio. Dopo l’ennesimo assalto Amara decide di dare una mano, unicamente per evitare che i suoi fedeli compagni vengano feriti, dopodiché il signore dell’arcipelago decide di dare la libertà alla ragazza, solo se in cambio lei farà andare via, o meglio ucciderà, la Kitsune causa delle “infestazioni” degli Hyrio. Intanto Amara e Key partono per un viaggio che li porterà a conoscersi meglio, facendo nascere una simpatia che trasformerà l’odio iniziale in una forte amicizia. Durante il tragitto incontrano la volpe demoniaca, ma al suo fianco c’è Gyeoul, il ragazzo che anni prima ha tradito l’inizialmente dolce e ingenua arciera. L’inevitabile scontro si svolge in una grotta, dentro la quale Amara è stata rinchiusa dallo stesso ex compagno, a causa di una speciale gemma magica, la grotta crolla lasciando uscire unicamente i due ragazzi e il cucciolo Hy, Gyeoul e la sua bestia tornano quasi subito decisi a distruggere una volta per tutte l’ostacolo che si erano trovati davanti. Il sacrificio di Hy e l’unione dei poteri dei neo-mercenari riescono a sopraffare entrambe le forze spirituali degli avversari, così tornano tutti e tre a Chorio dopo una per nulla facile vittoria.