Quando abbandonerò l’idea nel vedere ormai, le mie inutili, misere spoglie smembrate e sotto terra, sol rimanenti le quattr’ossa, che nessuno oserà, di far da brodo, sereno forse, rinnegherò il carbonato di calcio, quello di sodio, di potassio e le tracce del DNA, che solo impestano l’ambiente e volerò come scheggia di luce, nelle pieghe dell’universo, dimenticando per sempre chi sono stato, finalmente domandomi chi sono! Troverò il diavolo ad aspettarmi? Che si sfrega già le mani da tempo? E chi se ne frega! Tempo ce n’é!... Lì inizia e non finirà mai! Avrò molte cose da esigere a chiosa, prima di iniziare a scontare! E puoi star sicuro, che non occulterà!