Il racconto nasce dall’esigenza di promuovere le attività di lettura da svolgere in famiglia e secondariamente come occasione per stimolare il dialogo e la riflessione su argomenti complessi tra genitori e figli. Si narra la storia di Violetta, un dolce unicorno che ha un sogno: correre e saltare ostacoli. Tale aspirazione però va contro la classica attività sportiva praticata dagli unicorni, il volo. Suo padre stesso è un ex campione di volo e farà di tutto per distogliere l’interesse di Violetta nei confronti della corsa e farla appassionare al suo sport. Questo creerà non pochi conflitti relazionali tra padre e figlia. L’incontro di Violetta con Flauto, un cane non convenzionale ma saggio ed intelligente, segnerà un punto di svolta: l’unicorno parteciperà alla gara di corsa e salto ostacoli praticata dai giovani cavalli e suo padre, osservandola gareggiare, capirà che dovrà sostenere la figlia senza trasferire su di essa le proprie aspettative.