Il giovane critico cinematografico Davide Comotti, grande esperto e studioso del cinema italiano, invita lo sceneggiatore-regista Vittorio Salerno a raccontarci la grande stagione del cinema italiano degli Anni Sessanta e Settanta; l’epopea cinematografica che ci ha resi famosi nel mondo, aprendo la strada al ‘Made in Italy’, dalle Ferrari all’alta moda, ai vini e ai cibi prelibati. Vittorio Salerno, che ha vissuto l'epoca d'oro del nostro cinema con l'entusiasmo dei vent'anni, dà una testimonianza preziosa e affascinante di quegli Anni mitici, perché ha praticato tutti i generi, dai film mitologici, dalle spy-story, alla grande stagione del western italiano, ai polizieschi d’azione e d’impegno civile. Ogni giorno dell’anno, escluse le feste comandate, a Roma iniziava la lavorazione di un film, e chi non avesse avuto paura di sudare, un posto come aiuto regista, o assistente operatore, o ispettore di produzione lo trovava ed entrava nel mondo del cinema.
Una splendida rivisitazione del Grande Cinema italiano degli Anni Sessanta-Settanta-Ottanta, ricca di aneddoti divertenti e testimoniata da decine di fotografie di scena e della famiglia Salerno, che interesserà i cenfili di tutto il mondo e tutti coloro che amano il cinema vero.
Un'interessantissima rivisitazione del Grande Cinema Italiano degli Anni Sessanta e Settanta-Ottanta raccontata con entusiasmo da uno dei suoi protagonisti: lo sceneggiatore-regista Vitttorio Salerno, fratello e collaboratore del grande Enrico Maria Salerno, intervistato dal giovane critico cinematografico Davide Comotti.Aneddoti curiosi ed divertenti, illustrati da più di cento foto di scena e della famiglia Salerno. Una vera ghiottoneria per i cinefili di tutto il mondo, gli studiosi e gli appassionati della Decima Musa.