Accade sempre più che la musica venga ”consumata” e non ascoltata, che si preferisca Mozart piuttosto che Chopin, ascoltati in compact disc o nel televisore di casa, piuttosto che recarsi a “gustare” le composizioni nei teatri e luoghi che hanno visto protagonisti i grandi musicisti. Ma per amare e godere ciò che la musica ci può realmente regalare, non occorre essere degli addetti ai lavori, non occorre cioè conoscere “per forza” la teoria musicale o le diverse forme nella storia. E non è assolutamente vero che ascoltare un brano classico impedisca, in un secondo tempo, di apprezzare, magari, un brano di musica leggera, o viceversa. Esiste la Musica e fortunatamente il tempo ci ha portati a spogliarla da ogni “abito” che ne limitava fortemente l’importanza sociale e il suo ruolo nella storia...