Questa prolifica raccolta di poesie rappresenta lo spaccato esistenziale di un artista alle prese con le vicissitudini concernenti la propria sfera interiore. Lo si può intendere come un viaggio nel profondo dell’animo ove albergano sentimenti reconditi. L’estro poetico scaturisce dalla lotta implacabile fra la possanza dell’ispirazione artistica ed il baratro del vuoto esistenziale, ovvero da un lato vi è la volontà caotica e trasformatrice della creazione artistica, capace di catapultare l’individuo al di là del cielo, dall’altro vi è la presa di coscienza della realtà nichilista, statica ed immutabile che si rivela straniante. Questo contrasto titanico, fra chiaro e scuro, luce e tenebre, volontà creatrice, e principio di realtà nichilista appare insolubile se non fosse per la speranza cieca in un totalmente altro riposta nella nobiltà della scrittura poetica, intesa come baluardo di progresso contro la barbarie dell’esistente. “La scrittura è un fiammifero ardente nell’oscura grotta della civiltà” Cit.
Sembra davvero interessante