“Stelle di carta e diamanti” è un viaggio in rima in cui l’autrice si serve di simboli, colori, miti e favole per attraversare il lutto, lasciar cadere l’amore non corrisposto e accettare la necessaria distanza da tutto ciò che appartiene al passato. Costante è il simbolismo presente nel libro, immagini oniriche finalizzate a rappresentare realtà sentimentali complesse. L’essenza del tutto si cela dietro alle due immagini che danno nome alla raccolta: “stelle di carta” e “diamanti”. La prima parte del libro racchiude il maggior numero di poesie. Si tratta di lettere poetiche scritte su metaforiche stelle di carta che la scrittrice immagina di liberare in cielo, affinché viaggino ognuna alla ricerca del proprio destinatario. La seconda parte del libro racchiude le restanti poesie della raccolta. Queste ultime appaiono simbolicamente tempestate da diamanti. La scelta del diamante come simbolo sta a indicare come il dolore possa alla fine renderci più forti. Lacrime liquide che, cristallizzate dal tempo, diventano preziosi solidi di luce: diamanti.