L’autore teorizza e fa ipotesi, miscelando religione, scienza e fantascienza, per quella che dovrebbe essere la sua ricetta per la via del tutto. In questa raccolta di storie i personaggi descrivono quello che dovrebbe essere un universo a strati; là si spostano con indifferenza e superficialità, ignorando il fascino della creazione. Sono solo una facciata per nascondere il filo conduttore, simile a un documentario fantascientifico. Sono storie sovrapponibili, sta al lettore trovare i punti di contatto tra i personaggi e gli universi, come un infinito puzzle dove le tessere si adattano alle fantasie di incastro dei lettori.