Nel racconto centrale del libro si narra di una diabolica manovra per tentare di intralciare la missione dell’Apollo 11 e dei suoi eroici astronauti. Il racconto si ispira alla dichiarazione di un radioamatore che sostenne di essersi sintonizzato sulla frequenza radio della NASA e di aver ascoltato un drammatico dialogo tra gli astronauti sulla Luna e la base di Terra. Nel dialogo, sempre secondo la testimonianza del radioamatore, gli astronauti comunicarono a Terra di vedere delle scene incredibili, come se qualcun altro fosse già presente sul nostro satellite. Tra gli aneddoti è incluso il racconto di una visione apparsa all’Autore da bambino. Il ricordo di quella visione ricorre spesso nei suoi pensieri creando dubbi mai risolti. La Luna assunse realmente la forma stilizzata di un viso umano o si trattò di un sogno? L’Autore se lo chiede ancora.