Consigliato ad un pubblico 14+
Avevo 11 anni e ricordo che una notte, nel corso di un bombardamento, una scheggia forò la porta della scuderia e ferì uno dei muli. Una ferita superficiale, ma profonda abbastanza per favorire l’attecchimento delle spore del tetano. Ho seguito in lacrime l’agonia di questo animale e la sua morte per paralisi. Forse è stato questo il momento della mia scelta professionale: curare gli animali, evitare inutili sofferenze. Le cose non sono andate come pensavo. La mia attività mi ha portato ad assistere a migliaia di abbattimenti. In questi anni poco è stato fatto perché ai nostri compagni fossero risparmiate inutili sofferenze. Ritengo che gli animali siano creature sensibili e che abbiano i nostri stessi diritti. Sanno perfettamente che in quel momento stanno per essere uccisi.