Due fratelli annoiati e assopiti dal caldo estivo invitano un “amico” a casa; un autore di programmi televisivi si invaghisce di una giovane donna senza un braccio; un uomo disperato aspira a diventare il miglior venditore di un sito internet; un novello Narciso si “specchia” nel suo Ipad; un ex attore di fotoromanzi, aiutato dal suo amico avvocato, si è costruito un patrimonio sposando anziane donne ricche. Sono solo alcuni degli attori principali di un’inquietante normalità che si consuma di giorno in giorno sgretolando con sé ogni forma residua di umanità e solidarietà. Questi racconti brevi parlano delle nuove forme di alienazione dell’uomo contemporaneo perso nel mondo parallello del web e dei social, glorificato nell’autocelebrazione estetica dei selfie e sempre più preda di costosi bisogni indotti.
L'autore è un poliedrico scrittore, musicista di nome Antonello Petrella. Con i suoi "Racconti Brevi" racconta con cinismo ed estrema crudezza l’attuale società ed i suoi valori o per meglio dire non valori basati su effimeri sentimenti, sul mondo virtuale, sul principio di esteticità, plasticità e superficialità.. creando un perfetto connubio in cui la storia sembra avere una variante romantica o comune per terminare poi nella realtà più brutale, estremista e basso fondista...Racconti che sembrano presagire un futuro, che poi così lontano non sembra essere.. un libro adatto a chi crede ancora all'importanza del contatto personale ed emotivo, all'essere più che al dimostrarsi.. che vuole rimettere ordine alle proprie priorità sotto la guida attenta di un giovane autore filosofo moderno.