Un libro un po’ diverso, che può essere letto come “un manuale tecnico di sopravvivenza alle regole aziendali”, con consigli pratici di un manager che ha gestito per molti anni le richieste di giovani colleghi neoassunti, persi tra regole scritte, non scritte e vita privata, da contemperarsi con il difficile ambiente di lavoro. Il tutto in un mondo che sta cambiando velocemente. Può essere anche letto come una serie di piccoli racconti, in qualche modo collegati con il mondo del lavoro: una serie di storie che narrano l’esperienza di una persona, il suo percorso. Semplicemente storie, che possono essere utili alle proprie decisioni e, se lette nel loro insieme, raccontano una realtà un po’ più lunga, forse una vita, vissuta in parallelo all’attività lavorativa e raccontata con passione e intensità. Attraverso percorsi aziendali, mi è capitato di confrontarmi con questi giovani colleghi aiutandoli a inserirsi nell’azienda nel migliore modo possibile. Ma solo nell’azienda? No, ovviamente. È esaltante accompagnare, per una parte del loro cammino, queste persone, non solo nel loro percorso aziendale, ma a volte di vita. In che modo? Banale! Ascoltandoli, facendoli parlare in un ambiente protetto e, ahimè, non consigliandoli su cosa devono fare, ma con il metodo dello “storytelling”, raccontando loro alcune esperienze di vita che possono fornire utili spunti alle loro scelte. Non è possibile insegnare a un giovane cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, primo, perché sarebbe un po’ presuntuoso, secondo, perché ciò che può funzionare in un particolare momento o per una persona potrebbe non esserlo in un tempo diverso, o per altri. Nella peggiore delle ipotesi rimangono solo storie. Narrando e raccontandomi, ne è nata una serie di episodi per orientarsi nel mondo strano delle aziende, ma anche della vita di tutti i giorni. Anche il racconto di una parte di vita, spesso la mia, a volte di sentimenti intensi, di gioie, o di dolori vissuti in prima persona, può aiutare, perché, in fondo, i sentimenti e gli impulsi che muovono le persone sono sempre gli stessi. Convenzionale, ma vita e lavoro sono solo pagine diverse di uno stesso libro, possibilmente da far funzionare nel loro complesso. Il libro può essere letto, a scelta, come un manuale tecnico, ma anche come un libro di frammenti o una sorta di breve romanzo a capitoli.