Noi tutti viviamo in un mondo fatto di regole, di norme, di scadenze, di impegni e di date da rispettare, di convenzioni, viviamo nel cosiddetto mondo di Cartesio che dava direzioni all'intelletto, ma questo è il mondo che serve per il nostro sostentamento; sappiamo che abbiamo bisogno di altro, di evadere, di mettere in discussione il mondo reale per dargli un’alternativa, abbiamo il bisogno di vivere, ogni tanto, nel mondo di Don Chisciotte, che usciva di casa alla mattina e andava a combattere contro i mulini a vento; ora non dico che dobbiamo cercare i mulini, ma dobbiamo cercare di fuggire, di mettere in discussione tutte le nostre certezze, per provare a far crescere dentro di noi quell’entità o quello spirito, che sentiamo agitarsi quando ci innamoriamo o quando visitiamo un luogo nuovo o quando vediamo un tramonto dal Canal Grande.