“Cuori legati” entra nel mondo dell’adolescenza, dell’amore e del sentimentalismo. Racconta di emozioni vere, di dolori forti e di cicatrici che il tempo, non può curare. Sentire lo spezzarsi di quel filo che legava il nostro cuore ad un altro, è più doloroso di quanto si pensi. Ascoltare tutti i suoi battiti, tappare le sue crepe e dare un senso alle sue ferite, non è cosa da poco. Vivere senza quella persona che i nostri occhi avevano scelto fra altri mille sguardi persi, richiede uno sforzo immane. Non possiamo imporre al cuore di non amare, ma solo perché non ne saprà mai fare a meno. Spesso però, per ricominciare a vivere, bisogna lasciare andare qualcosa, qualcuno. Dobbiamo imparare ad accettare gli addii, quelli improvvisi, quelli che poi la notte piangiamo di lacrime che sembrano non asciugarsi mai. Ma arriverà. Arriverà quel giorno, in cui riemergeremo dai nostri stessi ricordi, in cui il passato avrà un sapore meno amaro e dove l’amore non ci farà più del male.