All’età di quasi quarantaquattro anni, durante l’emergenza da Covid-19, un essere umano può sentire l’esigenza di fare un tuffo nel proprio passato, per comprendere il presente e progettare il futuro. Un futuro che possa appagare e rendere felici. Nella mente di Boom riaffiorano i ricordi dell’infanzia e dell’adolescenza da scimmiotto; quasi come una riscoperta del suo passato, sente l’impellenza di fermare questi ricordi quasi sbiaditi su carta per darne una sembianza stabile, perciò inizia a scrivere e li ferma su dei fogli bianchi. Così inizia il racconto di una vita come tante, che si sviluppa e si snoda tra momenti leggeri da strappare un sorriso ed altri passaggi di maggiore riflessione. Boom si rende conto che la vita è un dono e compie ogni sforzo per onorarla ed assaporarla, ma nella rincorsa continua protesa alla felicità non sempre ci riesce. Cosa può appagare Boom?