“Pensateci: dopo di noi nessuno vedrà più un fenomeno del genere...”
La frase non voleva affatto essere minacciosa, tutt'altro, ma qualcosa nel profondo aveva comunque stretto i loro cuori in una morsa d'angoscia.
Quattro specialisti, ciascuno di loro tra i migliori al mondo nel proprio campo; il paesaggio esotico ed accattivante di Phuket, la più nota (e famigerata) località turistica del Sud-Est asiatico, crogiolo nel quale si fondono e confondono personaggi di tutto il mondo e di ogni estrazione sociale, la maggior parte di essi con interessi leciti, altri molto, molto meno.
Una missione come tante altre, né più pericolosa né più impegnativa del solito per un cliente che non ammette un “no” come risposta; sullo sfondo, un evento astronomico unico al mondo, irripetibile, destinato a lasciare una traccia ben più duratura del suo passaggio di quanto qualunque scienziato potrebbe mai ipotizzare.
Una lenta discesa in un incubo che sembra uscito dalla sceneggiatura di un horror-movie di serie B, una trappola apparentemente senza uscita, lontani da ogni forma di assistenza o aiuto, persi in mezzo all'oceano, regno di oscuri presagi e forme indistinte, pronte a ghermire gli incauti che osino sfidarlo... un OCEANO MORTO.