Il romanzo racconta la vita di Sebastiano, un bambino che vive in povertà dopo la perdita del padre, in un villaggio dopo la metà del 1200. La madre, per offrirgli un’opportunità, lo affida ad un eremita. Inizia così il suo nuovo percorso che lo porterà a diventare un chierico, ad entrare nel convento dei domenicani e poi ad una vita religiosa ma libera con molti seguaci. Intelligente e curioso, possiede una vasta cultura, è molto apprezzato anche da una parte del clero e dal popolo che accorre per sentire i suoi sermoni. Tra i seguaci vi è anche Agnese che diventerà la sua amante. Purtroppo, la situazione cambia; inizia la caccia agli eretici. Sebastiano deve rifugiarsi sulle montagne vicine al suo villaggio, ma dopo qualche mese viene catturato.