“Tra Vinifera e Labrusca” è un libro che si rivolge agli appassionati della cantina, ma anche a tutti coloro che vogliono conoscere al meglio un prodotto antico quasi quanto la nostra civiltà e che da sempre ha caratterizzato la produzione agricola del nostro Paese.
In questo viaggio nel tempo e nella cultura antica tracciato dall’espansione della vite domestica, che si sviluppa in tutta l’Età del Bronzo e del Ferro fino all’affermarsi delle culture dei Greci e dei Romani, è impossibile non vedere quanto la storia del vino e della vite si sia intrecciata alla cultura umana, accompagnandola fino ai nostri giorni. Questo lavoro attorno alla vite e al vino in tutti i suoi molteplici aspetti, non solo quindi eno-gastronomici ma anche storico-culturali ha il pregio di essere proposto in modo scorrevole, per facilitare l’approccio da parte di tutti i lettori. Disegna per tratti essenziali la storia del territorio in rapporto alla coltivazione della vite, della produzione e del consumo del vino e all’importanza che questi hanno nella vita. Un viaggio condotto con passione e competenza tecnica, ma anche con giocosità e ironia, un itinerario pieno di sorprese, arricchito da aneddoti curiosi, da un fuoco pirotecnico di citazioni, a volte surreali, che spaziano nei campi più svariati. Un racconto intenso che finirà con l’appassionare anche gli astemi.
di solito non bevo vino ma solo l'introduzione mi invoglia all'assaggio
Piacevole ed istruttivo.
Piacevole ed istruttivo.
Lettura.piacevole.Molto bello!
In bocca al Lupo.
interessante!!in bocca al lupo
Non a caso il vino è apostrofato come il nettare degli dei.