“La Verità di Esther” è una realtà molto frequente, tanto da non essere solo quella di Esther! Esiste da sempre, ma più che mai oggi, da quando le donne hanno ottenuto un po’ più di voce e possono raccontarsi. è una storia ispiratasi a una lettera stampata molti anni fa su una rivista femminile: la mittente raccontava l’infelicità provata all’interno del suo matrimonio, che pur essendo avviato da anni, sereno in senso economico e la stessa convinta delle proprie azioni, non funziona più e lo stupore della trasformazione di una profonda amicizia femminile in un vero e passionale amore saffico. Un romanzo impregnato di sentimenti: gioie, rabbie, passioni, tristezze, lacrime intervallate da sorrisi, amore, sesso, erotismo, vergogna… insomma, pagine di vita quotidiana. Protagonista Esther, medico senese trasferitosi a Milano per sposare Eugenio, un noto avvocato milanese. Coppia benestante che vive insieme ad una domestica complice di Esther. La famiglia Maselli (l’avvocato è Eugenio Maselli), si sposterà per una vacanza in Liguria, a Sanremo, dove Esther intreccerà una storia saffica con Giulia (critico d’arte). Il tutto è tenuto compatto dalla corrispondenza che Esther intrattiene con la sorella maggiore, Margherita; corrispondenza epistolare che vuole essere la colonna vertebrale del racconto. All’interno delle pagine faranno capolino momenti spiacevoli di tradimento, ma necessari per “svegliare” Esther e permetterle di comprendersi. Un’alchimia tutta da leggere e da vivere interiormente, ponendosi alcune basilari domande, fra le quali “che cosa voglio?” Invito alla lettura di quest’opera soprattutto le donne: tutte le donne, d’ogni estrazione, religione, città, scelta politica e amorosa, augurando loro una buona passeggiata fra le parole.
Brava mamma