Un quaderno vuoto comprato anni prima. Ricordi vivi e più che mai presenti, frammisti alla rabbia, all’incredulità, alla solitudine, al dolore. È cosi che le pagine iniziano a riempirsi. Due vite, due mondi apparentemente molto lontani si incontrano, complice una canzone, e quelle due vite, all’improvviso, sembrano molto più vicine di ogni superficiale apparenza. Stesse passioni, stessi progetti, stessi interessi, stesso segno zodiacale. Una giovane, bella ed accattivante cantante entra come un uragano nella vita un po’ appiattita del protagonista, cambiandone totalmente gli interessi, gli orari, i ritmi, i modi di fare. Una dolce illusione che dura oltre 10 anni. Poi un 1° gennaio di un nuovo anno la nuova e crudele realtà. Due avvenimenti si intrecciano con un sincronismo quasi perfetto sgretolando ogni illusione. Un capodanno dove avviene tutto quanto non doveva accadere. Un nuovo uragano, questa volta devastante, si abbatte nella vita del protagonista, distruggendo ogni cosa: il presente, il futuro, ma soprattutto il passato. Quel passato di cui il protagonista era cosi fiero viene trasformato e annebbiato dalla conoscenza di nuove verità, dettagli, che annientano anche la flebile speranza di recuperare un qualcosa, di tenere in vita comunque un esile legame. La realtà assume nuovi colori, nuovi significati. I ricordi perdono la loro purezza. Restano le canzoni, colonna sonora di questa storia. Tutto inizia con una canzone e tutto può essere sintetizzato con un frammento di una canzone. D’amore non si muore. È vero, purtroppo è vero. Ma non si vive più.
Bello ed originale nella sua semplicità. Appassiona e si legge tutto d'un fiato. La presenza delle canzoni si percepisce quasi come una colonna sonora in un film.