Consigliato ad un pubblico 15+
Uno scrittore e un bluesman che ha speso tutta la sua vita sulle strade polverose e desolate dell’Africa tropicale. Il Blues... che cos’è se non quella sensazione che ti prende quando cammini solitario lungo gli assolati campi di cotone della Georgia... O l’amaro in bocca, che ti confonde nelle sere sgangherate passate a bere birra in un bar malfamato di Chattanooga... Ed è ancora Blues quello che si legge sui volti dei piccoli mulatti frutto di incontri di un’ora, tra povere disperate e bianchi soli, tristi, e pieni di dubbi, che dopo settimane o mesi passati in accampamenti scomodi e provvisori in mezzo alla foresta, sono scesi un sabato in città, alla caccia di una donna qualsiasi di cui innamorarsi magari anche solo per un’ora. E non è forse vero Blues quello che leggi negli occhi bistrati e provocanti delle ragazze che trovi la sera nei bar di Kinshasa o di Bangui ? Povere creature alla ricerca di chi le comperi in cambio dei pochi spiccioli del loro misero pane quotidiano e che sognano chi, magari, se ne innamori e se le porti in Europa, lontano dal loro ineluttabile destino di miserie.