Consigliato ad un pubblico adulto
Un incubo, sogno lucido a occhi aperti, fumosa onorata memoria dell’amore di una notte, d’una creatura naufragata sulla spiaggia d’un al di là, o d’un limbo chissà dove… espressione di un agghiacciante crescendo di violenza, attraverso le fitte trame del sottobosco grigio fumo di un mondo malato. Un mondo di cui tutti noi, fingendo di non vedere, non ci accorgiamo di quanto a fondo ne facciamo davvero parte. Autoanalisi psichiatrica di un infame Mister Hyde del tipo “come avrebbe potuto andare, se fosse realmente andata così…” Proprio come le scelte ci forgiano di fronte a un bivio, e le cadute sono fatte apposta per rialzarsi, l’importante forse, più che imparare dai propri errori, dato che “si enim fallor sum”, è ritornare bambini di un mondo nuovo che verrà.