“Adamo ha perso la testa” è una rilettura fantastica e ironica delle origini, per un lettore che sa trovare la verità nelle trame d’un testo simile a una sceneggiatura. Il primo uomo e la prima donna sono uguali a tutti gli uomini e le donne di ogni storia e di ogni epoca. Cosa succederebbe se Eva si innamorasse dell’uomo di Neanderthal? Dio aveva previsto tutto questo? E se Adamo ed Eva litigassero dovendo decidere se essere vegetariani o carnivori? La storia ci insegna che dobbiamo incominciare da capo sempre, e che il sapere accumulato non basta mai a capire il senso delle cose.