In un futuro prossimo, l’umanità vive divisa tra una Terra ormai esausta e un Marte colonizzato ma ostile. Le guerre sono state sostituite da una pace apparente, mantenuta da una rete globale di Intelligenze Artificiali che, sotto la maschera della democrazia, guidano silenziosamente le scelte collettive. In questo contesto si incontrano Ethan Calloway, tecnico terrestre e Joy Voss, marziana di terza generazione e attivista indipendentista. Il loro legame, nato in un sistema che scoraggia ogni contatto autentico tra i due pianeti, li conduce a scontrarsi con apparati di potere, manipolazioni mediatiche e verità storiche occultate. Attraverso la loro vicenda personale, il romanzo esplora i temi della libertà, dell’identità culturale, del controllo tecnologico e del fragile equilibrio tra progresso e sopravvivenza. Marte, da simbolo del futuro, si rivela una falsa speranza, mentre la Terra, pur ferita, rimane l’unica vera casa dell’umanità. Un romanzo di formazione e resistenza, che intreccia elementi di fantascienza socio-politica con una narrazione intimista, per riflettere sul destino collettivo e sull’urgenza di scelte consapevoli.