Il racconto narra l’esperienza del direttore di un museo di provincia che trova delle pergamene vergate – a mo’ di confessione e testamento – da uno sconosciuto maestro templare che non solo ha vissuto la tragica fine del proprio Ordine, ma ha portato al sicuro la parte più cospicua del tesoro del Tempio e, dopo una serie di avventure, fonda un impero, di cui la Storia non reca traccia. Si tratta di due vite che si intersecano: una, quella del Cavaliere, si svolge tra il 1291 (anno della perdita della Terrasanta), il 1307 (anno dell’arresto dei Templari di Francia), fino a circa il 1330; l’altra, quella del direttore del museo che, insieme alla compagna, vive esperienze e fa scoperte che confermano l’autenticità di quanto narrato nel manoscritto.