Il romanzo ruota interamente attorno alle sensazioni, aspettative e considerazioni, spesso contrastanti, che Luca fa sulla sua esistenza personale. Roma fa da sfondo, Roma parla, Roma accompagna il protagonista attraverso la sua inquietudine apparentemente risolta. Essa sembra quasi accettata ed è divenuta parte integrante della personalità di Luca, il quale conduce la propria vita lasciando che questa sensazione lo stravolga quotidianamente. è alla ricerca di “qualcosa”, tentando un viaggio alienante attraverso i suoi ricordi, soprattutto tra quelli più significativi, con il preciso scopo di capire, tuttavia, ciò che sta cercando. Luca brama una pace a lungo ricercata ma non ancora pervenuta e si perde, durante tale ricerca, nelle sue più profonde contraddizioni. Le contraddizioni dell’essere umano. Coraggio e codardia, nostalgia e fuga. La sua “fuga” dal passato diviene espressione di una personalità risoluta ma altrettanto fragile, ed è tale fragilità che viene da lui indagata nelle sue piccole parti. Il romanzo vuole offrire al lettore la possibilità di un percorso attraverso i meandri dell’identità umana, delle sue angoscie, desideri e potenzialità ancora inespresse con uno scopo ben preciso: ritrovare una dimensione personale, un posto nel mondo. La scoperta dell’imprescindibilità dei rapporti offre nuove certezze al protagonista e, di riflesso anche al lettore. Daltronde, niente sembra cambiare in superficie, ma in fondo, cambiando la prospettiva, tutto cambia.