È la storia di Bartòlo Dragone Cordero, un giovane e brillante scienziato che porta con sé il fascino delle sue origini dominicane, e contemporaneamente incarna la determinazione, la perseveranza e l’ingegno tipiche del suo lato italiano. Il percorso di Bartòlo Dragone Cordero rappresenta un’eccezionale fusione tra il suo amore per il mare, la sua eredità culturale e la sua sete di conoscenza scientifica. La sua storia promette di essere un’odissea affascinante attraverso i misteri dell’oceano e le frontiere della scienza. La sua profonda attrazione per l’ittiologia e le strategie evolutive dei vertebrati acquatici lo hanno spinto a intraprendere lo studio sistematico e comparato di queste entità biologiche. Fin dall’inizio della sua carriera scientifica, Bartòlo si è posto una domanda che sembra estremamente semplice, ma non lo è: “Cosa rende i pesci così adatti all’ambiente acquatico?” La sua determinazione nell’ottenere una risposta lo ha spinto ad analizzare in dettaglio la fisiologia e l’anatomia dei pesci, cercando di comprendere a fondo i meccanismi che permettono loro di estrarre l’ossigeno dall’acqua. E c’è riuscito.