Quando si parla di disabilità, le parole più usate sono “inclusione” e “barriere architettoniche”. Ultimamente, molte persone disabili, soprattutto attraverso i social, si impegnano a (di)mostrare che non sono né eroi né vittime, che vivono la propria vita facendo tutto quello che fanno i non-disabili, in modo diverso. Così, il messaggio che passa è che non esistono ostacoli invalicabili, che si può vivere appieno anche in una condizione con importanti limitazioni. Ma c’è anche chi racconta una storia “fuori dal coro”, comunque piena di voglia di fare, di sogni, idee e progetti, senza sbandierare lo slogan del “volere è potere”. Il vero potere è rappresentato dalla cura. Quella affettiva, fatta dalle persone che ruotano attorno al disabile: coloro che si fanno carico della quotidianità, quelli che permettono di assaporare una cena fuori, un viaggio, un’esperienza speciale; e quella medico-scientifica, possibile grazie agli studi, alla ricerca, alla fiducia. La paralisi non è la conseguenza peggiore di una lesione del midollo spinale, è solo quella che si vede. Ciò che non è visibile può rivelarsi ancora più invalidante dell’immobilità. Invalido e invalidante non sono termini offensivi, ma vengono rifiutati dal politicamente corretto che preferisce sostituirli con un lessico più possibilista e parlare di “diverse abilità”. Il vero problema di una disabilità motoria è quando essa comporta la dipendenza dagli altri per tutto e per tutta la vita. Perché si può essere disabili e indipendenti allo stesso tempo, compiendo passi importanti nella vita.
Il libro è commovente nella tragica eppure delicata narrazione di una vita che si è scontrata con avversità enormi; eppure, traspare una purezza d’animo, un’agilità di penna tale che, anche nel dolore del vissuto, e nella schiettezza con cui lo si racconta, senza indorare, le pagine scorrono veloci, quasi lievi. Una lettura interessante, che educa, muove emozioni e pensieri. Mi ha colpita molto.
Libro emozionante da leggere tutto di un fiato. Barbara sei un esempio di forza vitale e resilienza per tutti
Il libro di Barbara è uno spaccato di vita reale che fa riflettere su quanto sia importante continuare a lottare per poter realizzare i propri sogni. Non tutti possono scegliere come vivere perché la vita spesso non ci da alternative mettendoci di fronte ad ostacoli insormontabili ma la voglia di superarli può tirare fuori la forza che non pensavamo di avere. Il confronto costruttivo con chi la pensa in modo diverso ci può permettere di crescere e migliorare. Forse non riusciremo nella realtà a realizzare ciò che desideriamo ma almeno ci avremo provato.
L'autrice, Barbara, racconta la propria vita con sincerità e coraggio confidando al lettore i suoi desideri, sogni e bisogni...
Un intrigante intreccio di sogni e realtà che ne stimola la lettura e, allo stesso tempo, è pregno di spunti di riflessione ai quali non si può sfuggire che faranno crescere chiunque lo legga!