Consigliato ad un pubblico 16+
Un giovane e brillante studioso viene trovato con un coltello in mano nella sua abitazione, mentre fuori di senno pronuncia frasi senza senso. Ai suoi piedi, giacciono prive di vita la moglie e la figlioletta. Il professor Tartugoni viene ritenuto colpevole, condannato e rinchiuso in un istituto: le prove contro di lui sono schiaccianti. L’evidenza è solare. In preda ad un raptus ha sterminato la moglie e la figlioletta. Con la vicenda della tragedia familiare del giovane scienziato, s’intreccia un’altra inquietante storia: quella della scomparsa di alcuni referti, risultato dello studio a cui stanno lavorando quattro accademici di valore internazionale. I risultati attesi sono di una rilevanza eccezionale. Dell’equipe di ricercatori fanno parte, oltre al prof. Tartugoni, Aldo Strammoni, il rettore dell’università che paventa le grandi potenzialità di questo genio di ricercatore. C’è la professoressa Ranelleschi, donna affascinante, divoratrice di uomini, ma rifiutata dal bel professor Tartugoni e risentita verso di lui. E poi c’è Enea Tronchetti, un altro collaboratore, amico sin dall’infanzia del condannato. Tutti insieme sono impegnati nella ricerca di un prodotto rivoluzionario, i cui risultati prossimi alla definizione vengono trafugati. Chi è stato ad asportare i referti? E c’è qualche collegamento con il massacro della famiglia del prof. Tartugoni? Un’affermata giornalista vuole vederci chiaro ed imbastisce un’indagine. Le invidie nutrite verso il geniale prof. Tartugoni sono tante. Ma, processualmente parlando, la realtà che sta alla base della condanna del prof. Tartugoni, è proprio così come acclarata nella sentenza di condanna? Come apparsa, di primo acchito, quella notte della tragedia? Una prima folgorante rivelazione verrà svelata da un pugno del condannato, paralizzato proprio la notte della tragedia familiare. Da quel pugno verrà fuori una prima verità. Ma sarà davvero quella la definitiva verità? Allora comincerà un’altra storia.