Consigliato ad un pubblico 14+
Accettare la morte del padre, perdonare la madre: macigni emotivi che rischiano di intrecciare il cuore e ingarbugliare i piedi, perdendo la sicurezza del percorso, lasciando la testa tra le nuvole, come una “Manniculeddha” su un ramo distante, sospeso nel cielo. Sandra diventa donna con questi nodi ancora da dipanare, ma col desiderio di riversare su un figlio “solo suo” tutto l’amore che ha ricevuto dal padre e quello che avrebbe desiderato da sua madre. Un pezzo di vita in cui la forza di volontà e la realizzazione di un sogno si incontrano: tutto si avvera. “Bisogna credere nei sogni.” Gli uomini che incontra, più o meno importanti per lei, lo sono oggettivamente per il posto che si sono conquistati nel mondo. È lei la vera protagonista della sua vita e di questa storia.