Questo libro non è il seguito di quello precedente autobiografico “Il dolce rimpianto dell’amaro”, anche se alcuni eventi lasciano credere il contrario. Alfredo, il protagonista, è un uomo di 60 anni che, una volta in pensione, scrive la sua biografia. Nello scrivere le sue memorie, si rende conto degli errori commessi. Tre sono le storie che lo affliggono e tre le donne che lo accusano: Immacolata, Tatiana e Giovanna. Alfredo le circuisce, cambiando il suo e il loro destino. Nel libro si autoaccusa delle colpe commesse e nell’intento di scoprire le ragioni che l’hanno portato a tali scelleratezze, scrive un secondo libro dal titolo “Viaggio a ritroso”. Altre figure fanno da sfondo ai suoi ricordi: Elia, Elena e Lamberto, personaggi non meno importanti che mettono in risalto i lati positivi e negativi di Alfredo. Un uomo alla ricerca continua di se stesso e dei contrapposti della vita.