L’incontro immaginario col mio amico Tibetano Zhenya mi ha permesso di tradurre, in un dialogo aperto, le principali perplessità e difficoltà che incontriamo, in cui le risposte che cerchiamo arrivano come ricompensa per il nostro lavoro di scoperta interiore. Le spiegazioni contenute nei dialoghi altro non sono che la manifestazione della verità nelle sue diverse sfaccettature, che ci istruiscono su come rapportarsi alla vita, esortandoci ad avere fiducia nel nostro percorso individuale. Spesso arriviamo a capire il perché di tante cose che ci sono accadute solo dopo aver intrecciato tante esperienze, apparentemente scollegate tra loro, che hanno avuto il compito di traghettarci al punto di consapevolezza al quale dovevamo arrivare. Le letture sono semplici, poco elaborate e volontariamente brevi per lasciare spazio a considerazioni e riflessioni individuali.