Svegliamoci! È il grido di allarme con cui Enrico Corti suggella l’impegnativo libro-saggio, rivolto a chi non ha smesso di sperare che si può cambiare il sistema. Non più protetto da chi doveva, il lavoratore si trova indifeso e schiacciato dal neocapitalismo; da soggetto determinante è diventato oggetto da relegare in soffitta. Il libero mercato, la disoccupazione, il lavoro nero e il precariato hanno reso i lavoratori ricattabili; non sono più liberi e con loro non è più libera la società. Per uscire dal “Buco Grigio” e per cambiare radicalmente, Enrico Corti suggerisce l’inizio di una lunga marcia della “rivoluzione in occidente”.