Un saggio sull’importanza di descrivere le sensazioni del ricordare, perché ci sono vari tipi di racconti che non sono letterali, ma che sono lo stesso importanti perché delineano una serie di narrazioni o aneddoti, né testuali né formali. Il testo tratta spiegazioni e delucidazioni anche in riferimento al precedente saggio, recando approfondimenti al tipo di scrittura, all’importanza della trascrizione e alla narrazione della nostra storia, ricordandoci che in un mondo digitale fatto di video e foto come quello attuale, l’antropologia è ancora fondamentale per la cultura.