“Dal mito alla favola” è la storia dell’uomo che, attraverso vari processi inconsci, ritrova quella fase di giustificazione che caratterizza la formazione del proprio Io. Nel testo, infatti, sono analizzati quei processi di analisi transazionale che costituiscono non solo il rapporto fra l’Io e il Sé, ma anche quello fra un individuo e un altro, il che codifica il nerbo della psiche. I sogni, le angosce, le fobie e gli aneliti di promozione sociale sono nascosti nelle figure dei personaggi delle favole, visti in proiezione sociale. Ne scaturisce una riflessione che offre al lettore la chiave per aprirsi dall’interno e interrogarsi sulla propria dimensione esistenziale.