“Eticamente. La scoperta, la percezione, la consapevolezza, la testimonianza”, si basa essenzialmente sulla traccia che Giorgio Floridi ha utilizzato per l’insegnamento dell’Etica nelle scuole professionali. Pertanto, attraverso una serie di esempi e racconti l’autore tenta – evidentemente, con successo – di spiegare quanto sia “meglio e opportuno pensare che il bene ti fa bene…” e, in buona sostanza, che il comportamento etico, corretto e rispettoso è sempre vantaggioso. L’autore confida, dunque, che il suo libro altro non è se non un testo che “deve essere letto, meditato e attualizzato...” e che, nell’ultima parte, permette di rinvenire proposte utili a tante verifiche e a tali meditazioni.