Il curatore di questa riedizione del volumetto dell' Avv. GAETANO CUCINOTTI avrebbe voluto presentarlo col frontespizio arancione riportato nella quarta pagina di copertina, perchè avrebbe fatto capire a prima vista che questa è, sì, un' opera letteraria, ma rassomiglia anche ad uno spettacolo di fuochi pirotecnici. Infatti le poesie in esso contenute altro non sono, nella maggior parte dei casi, che la più bella sceneggiatura di barzellette spiritosissime in grado di provocare sonori e gradevolissimi “ SCOPPI DI RISATE ”. Poi, però, ha optato per l'uso della copertina originale, non solo per rispetto dell'autore, ma anche, e soprattutto, perchè a Saponara circola da sempre una gustosa storiella che riguarda il disegno su di essa riportato (un allegro e molto rilassato pescatore dilettante che impugna la sua immancabile lenza ). Si racconta infatti che uno degli acquirenti del volumetto aveva chiesto all'autore se per caso non ci fosse un sottinteso umoristico anche in quella figura stravagante. L'autore, congratulandosi per tale domanda certamente perspicace, gli rispose che sì, anche lì c'è del sottinteso umorismo, ovviamente voluto. E spiegò che, se si guarda bene il punto in cui la lenza del pescatore attraversa la prima parola della frase “PISCANDO COGITO“ ( “mentre pesco, rifletto ” ), si può immaginare la lenza come una “ i “, dando alla parola ben altro significato e trasformando così uno stato di rilassamento sportivo in uno stato ben altrimenti rilassante. Infatti, spiegò l'autore, in entrambe le situazioni si gode di un gradevole rilassamento in cui, senza inopportune estranee interferenze, si può, in grande tranquillità, “ cogitare “, cioè “ meditare, riflettere “.