Una pittura generata da un fluire spontaneo e leggero accompagna la vita di Francesco Marella. Emozioni metabolizzate e fuse in un proprio linguaggio che si palesano nelle varie opere prodotte. Racconti che viaggiano nel tempo e nella memoria dell’autore. Una pittura che racconta porzioni e momenti di vita vissuta, un’introspezione dentro se stesso da parte dell’autore che si materializza in immagini semplici e genuine. Attraverso i suoi dipinti l’autore ci fa sentire la sua voce, a volte persuasiva, a volte incerta in una composizione dai mille colori che esalta i sentimenti e le emozioni. Molti sono i temi oggetto di questi componimenti, come tante sono le emozioni che la vita ci regala quotidianamente. Racconti impressi su vari supporti che parlano di fanciullezza in cui l’autore si abbandona come in un incantesimo, racconti di casa, di famiglia, che viaggiano nel tempo vissuto sotto forma di ricordi, che ritornano a parlare. I dipinti sono semplici e diretti e, proprio per questo, arrivano dritti ed immediati al fruitore colpendo per la loro immediatezza. Un modus operandi che esula dalla cosiddetta pittura commerciale, ma che abbraccia una visione intimistica del proprio manifestare, dove l’emozione prende il sopravvento e l’artista si abbandona ascoltando la voce del cuore. Colori che dominano alcune opere e che ci fanno capire quanto l’artista ami continuamente provare a cimentarsi sempre in nuovi esperimenti. La raffinatezza della sua cromia non esula mai dal regalarci opere calde, accattivanti e mai esplosive.
si sente il bisogno di unificare il piacere della pittura a quello della scrittura